PIÙ DURO DEL CEMENTO...
- Mariangela Richiusa
- 14. Juni 2023
- 3 Min. Lesezeit
Aktualisiert: 14. Juni 2023
Quando il tunnel del Gottardo ancora non c'era, i muratori del Nord Italia e del Ticino che volevano guadagnare di più dovevano traversare il Gottardo a piedi; i viaggiatori si univano spesso in gruppi. Tra di loro, un uomo di nome Antonio, fece conoscenza con una vecchia signora che gli parlò di Gesù. Anche se Antonio rimase indifferente, la signora prima di lasciarsi gli regalò il suo libro della Bibbia, rilegato in cuoio. Antonio trovò lavoro a Glarus, nella costruzione di una grande casa. Con i colleghi era solito burlarsi della religione. Un giorno, nella parete di una camera che andava finita c'era un buco da chiudere. Volendo attirare l'attenzione dei colleghi, disse: “Guardate cosa faccio!” Dal suo zaino tirò fuori la Bibbia, la mise in quel buco e con della malta lo chiuse, dicendo: “Voglio proprio vedere chi riuscirà a tirarla fuori di qui “.
Il 10 Maggio del 1861, a Glarus scoppiò un grande incendio. 490 case andarono completamente distrutte, per la città fu una terribile rovina. Un mastro muratore del Nord Italia, un certo Giovanni, ebbe il compito di controllare una casa solo in parte distrutta dall'incendio. Girava per le diverse stanze e batteva qua e là con il martello per esaminare la consistenza dei muri e degli intonaci. Dalla parete di una stanza si staccò un pezzo d'intonaco e venne fuori un libro. Aveva già avuto una Bibbia, ma era andata persa. “Questa volta non mi deve più succedere”, pensò Giovanni. Nel tempo libero cominciò a leggerla. Non capiva tutto, ma non passò tanto tempo che leggendola si accorse di quanto fosse peccatore, ma lesse pure che Dio perdonava i peccatori che credevano il Lui e che decidevano di non peccare più.
Quando ritornò al suo paese, raccontò cosa gli era successo, dichiarando e professando la sua fede in Cristo Gesù. Nel tempo libero iniziò ad andare per i mercati di paese con la sua valigia piena di libri della Bibbia. Un giorno capitò nel paese di Antonio. Quando questi passò davanti al suo Stand, disse ad alta voce: Della Bibbia non ne ho bisogno, se la volessi, dovrei solo andare a Glarus, lì ne ho una murata in una parete. Sono convintissimo che nessuno la troverà. Giovanni capì subito e disse: „ Dovrebbe fare attenzione a ciò che dice. Cosa mi direbbe se le facessi vedere la Bibbia di cui lei parla? “. Antonio lo guardò con aria di sfida: “Vorresti farmi intendere che tu ce l'hai? Guarda che io la riconoscerei perché l'ho segnata. Nessuno può tirarla fuori da quel muro”. Giovanni la prese e l'aprì dicendo: “Amico, conosci questo segno? Ti posso garantire che é Dio che vuol farti capire che Lui vuol salvarti.
“Questo fece scatenare tutta l'avversione che Antonio aveva dentro. Un giorno che aveva bevuto più del solito, Antonio inciampò e cadde da un’impalcatura di 6 metri. Giovanni lo venne a sapere e l'andò a visitare all'ospedale. Anche se sempre astioso, Antonio rimase impressionato dalla pazienza che Giovanni dimostrava verso di lui. Ogni settimana veniva a trovarlo. Un po’ la sua compagnia, un po’ per vincere la monotonia dell'ospedale, iniziò ad interessarsi alla lettura della Bibbia di cui Giovanni ogni volta gli leggeva qualche brano. Con la lettura del Eb.12,6 capitolo, dove dice: „Figlio mio non disprezzare la disciplina del Signore e non ti scoraggiare quand'Egli ti riprende, perché il Signore corregge colui che ama, percuote di verga chiunque riceve per figlio “.
Antonio iniziò a capire perché aveva avuto quell'incidente. Il suo cuore duro iniziò a sgelarsi. Conoscendo sempre di più la parola del Signore iniziò a capire il sacrificio della Croce e ad ammettere i suoi sbagli. Non poté più lavorare come muratore, la sua gamba destra rimase paralizzata a causa della caduta. Trovò un lavoro leggero, adatto alla sua invalidità. Sposò felicemente la figlia di Giovanni e il suocero divenne il suo migliore amico. Adesso Antonio é in cielo, ma il libro della Bibbia che aveva murato a Glarus, rimase l'eredità più grande che poté lasciare ai suoi figli.
357-Set. Ott. 2017 ( Autore sconosciuto)